Di Andrea Maria Meschia – Senior Franchise Consultant di Affilya
Il ridimensionamento del potere di spesa durante la crisi economica e l’aumento degli acquisti online hanno ridotto e cambiato l’affluenza nei centri commerciali. Inoltre c’è un progressivo spostamento epocale degli acquisti dei consumatori da beni alle esperienze. Quale è stata la prima reazione dei grandi tenant e dei marchi nazionali? Hanno pensato che l’aggiunta di locatari per l’intrattenimento completasse e rinnovasse l’offerta esistente: la permanenza degli ospiti si prolungava, catturava nuovi clienti e faceva ritornare gli acquirenti precedenti.
Solo quando le generazioni più giovani hanno manifestato il crescente interesse per attività esperienziali come modo preferito per trascorrere il tempo e spendere, si è allora pensato in modo proattivo a nuove idee per inserire l’intrattenimento nelle aree commerciali: oggi parchi a tema con un’offerta complementare di cibo, bevande affiancano la vendita al dettaglio più tradizionale.
Ma c’è parco e parco.
L’aggiunta di una Proprietà Intellettuale (PI) a un’attrazione/parco a tema non solo differenzia il prodotto e attira più attenzione sulle attrazioni, ma gli impatti più tangibili sono:
- ampliamento dei bacini di utenza
- visite ripetute
- avvicinamento a un nuovo pubblico
- miglioramento della soddisfazione dei clienti.
La PI agisce come una promessa: fornisce informazioni chiare sulla natura dell’esperienza dell’attrazione.
I concetti di intrattenimento collaudati e nuovi continueranno ad evolversi e a crescere, rappresentando una percentuale maggiore di affittuari in un centro commerciale nei prossimi anni.
Capire cosa vuole il mercato e per cosa è disposto a pagare è fondamentale. In generale, un buon adattamento al centro commerciale è fondamentale, in quanto l’offerta complessiva è ciò che creerà forti benefici per tutti i consumatori.
C’è sicuramente l’opportunità per i centri commerciali esistenti e per quelli in progetto di aggiungere un’ampia varietà di forme di intrattenimento: il vantaggio in più sarà che ogni visitatore aumenta l’afflusso di persone che poi spenderà negli esercizi commerciali più tradizionali.